A cura di ELSA LEVATI

Il Rosmarino è una delle piante officinali più comuni nel nostro paese, tipico arbusto che caratterizza la macchia mediterranea.

Oltre al diffusossimo uso alimentare, come erba aromatica tipica della cucina mediterranea, in ambito erboristico è sempre stata una pianta storicamente molto usata, si evince anche dal nome latino dell'arbusto: Rosmarinus Officinalis, che lo identifica subito come pianta ad uso medicinale.

In erboristeria si può trovare sotto diverse forme, vengono usate le foglie fresche o essiccate, l'olio essenziale e anche diversi estratti, che vengono identificati da un codice in base al tipo di estrazione.

Olio essenziale ed estratti di rosmarino hanno degli usi particolari che dipendono strettamente dalla purezza e dalle indicazioni d'uso del prodotto specifico.

L'olio essenziale di rosmarino è uno dei principali ingredienti dell'Acqua di Ungheria, un'acqua di colonia tradizionale.

Ma già partendo dalla pianta fresca, abbiamo a che fare con un prodotto molto versatile che può essere usato per la bellezza naturale.

I rametti e le foglie vanno raccolti preferibilmente da maggio a luglio, nonostante la pianta sia sempreverde, e usati freschi, oppure fatti seccare all'ombra per ilr resto dell'anno. 

Vediamo tutti i possibili usi del semplice infuso con foglie fresche o secche: 

  • Tonico astringente: l'infuso lasciato raffreddare può essere usato come tonico per il viso o per il corpo, una volta fatto, può essere tenuto in frigorifero ed usato mattina e sera, prima della crema viso, per al massimo 48h.
  • Vapore astringente per il viso: il bagno di vapore può aiutare la dilatazione dei pori, favorendo così una pulizia del viso, aggiungere delle foglie o rametti di rosmarino può apportare anche il beneficio dell'olio essenziale, ad azione batteriostatica, che viene estratto col vapore e aggiungere l'effetto astringente e purificante dell'infuso. L'ideale è associarlo alle bucce di agrumi.
  • Bagno: l'infuso di rosmarino può essere aggiunto al bagno per un effetto purificante, ma possono anche essere aggiunti all'acqua del bagno direttamente i rametti con foglie e i fiori raccolti da maggio ad agosto per un effetto aromaterapeutico, purificante ed energizzante.
  • Pediluvio: il rosmarino ha anche blande proprietà batteriostatiche, l'infuso di rosmarino, aggiunto ad un pediluvio oltre ad agire come purificante per la pelle, può aiutare a combattere i cattivi odori, anche in questo caso si ottiene un risultato migliore aggiungendo anche bucce di agrumi e/o succo di limone.
  • Lavaggio cute e capelli: per le sue proprietà astringenti, l'infuso di rosmarino può essere usato anche per cute e capelli, usando mezzo litro o un litro di infuso per l'ultimo risciacquo dopo shampoo ed eventualmente balsamo, aiuta a chiudere le squame del capello e ad accentuarne i riflessi
  • Maschere viso: date le sue proprietà astringenti e purificanti, l'infuso fresco di rosmarino può essere un'alternativa alla semplice acqua per diluire le maschere viso in polvere adatte alle pelli grasse e/o impure
  • Impacchi capelli: allo stesso modo che per le maschere, l'infuso fresco può essere usato al posto dell'acqua per diluire gli impacchi capelli in polvere adatti per capelli grassi o con forfora
Utilizziamo dunque il rosmarino non solo per le nostre ricette ma anche per la nostra bellezza al naturale.