I Fiori Californiani sono essenze che lavorano profondamente nell’inconscio, molto spirituali, che toccano temi estremamente attuali quali la maternità, la femminilità, la spiritualità, i traumi, la sessualità.... In particolare facilitano il percorso psicoterapeutico favorendo l’emergere dei ricordi dolorosi sepolti nell’inconscio, permettendo di esplorare e sanare il rapporto con i genitori e con il proprio “bambino interiore”. Sono di aiuto in gravidanza, nell’infanzia, nell’adolescenza ed in tutti i momenti di crisi della vita fino ad arrivare al sostegno nella vecchiaia: essi favoriscono l’adattamento allo scorrere del tempo e l’accettazione dell’avvicinarsi della soglia estrema. Di grande aiuto anche nelle malattie croniche e/o gravi, così come negli stati depressivi minori, donano pace e forza per accettare il presente e ristrutturano la personalità fragile offrendo coraggio e speranza.
I Fiori Californiani provengono da un ambiente vario e selvaggio dello stato della California dove oceano e deserto si incontrano creando un habitat molto particolare, ricco di estremi. Si va dalle sassose montagne, alle spiagge battute dalle onde, all’aridità del deserto; è presente un clima caldo, con specie anche subtropicali. I coniugi R.Katz e P.Kaminski cominciarono personalmente a perlustrare questi posti preparando in loco i rimedi e testandoli poi su se stessi e sui conoscenti con risultati sorprendenti.
Proseguendo nella loro ricerca e ampliando sempre di più le loro conoscenze, fondarono nel 1980 la Flower Essence Society e, grazie ad una fitta rete, arrivarono a sperimentare le essenze californiane anche su larga scala in caso di gravi catastrofi per testarne l’efficacia.
E’ il repertorio più importante al mondo, dopo i Fiori del dr. Bach.
I Fiori Californiani sono 103 per l’esattezza; alcune piante sono molto comuni, semplici piante aromatiche, altre più rare e “speciali”: veri doni di Madre Natura. Stanno ottenendo un riconoscimento professionale a livello mondiale per il loro contributo nelle terapie olistiche e nella cura del benessere della persona.
Per preparare il flaconcino da 30 ml., riempito con 2/3 di acqua e 1/3 di brandy come conservante, aggiungere 3 gocce di ogni essenza madre scelta, direttamente dalla “ stock bottle”.
Se ne assumono 3-4 gocce sotto la lingua più volte al giorno.
Come per le essenze di Bach, è la frequenza di assunzione che ne aumenta l’efficacia: aumentare la quantità di gocce, invece, non serve. E’ come ripetere il ritornello di una canzone da imparare a memoria!