A cura di Angela Bolzoni

Il termine Biodanza deriva dal prefisso greco “bios”, che significa “vita” e dalla parola “danza” che nella sua significato originario ha il valore di “movimento naturale, connesso all’emozione”.

Biodanza è un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva e di riapprendimento delle funzioni originarie della vita, per la vita. Il fine ultimo è la capacità della persona di trovare il modo di superare le proprie difficoltà nelle relazioni e di creare nuove modalità di approccio alle persone, ampliando la propria cerchia di relazioni, quando possibile, in modo più affettivo.

Biodanza agisce sullo stimolo delle potenzialità personali (talenti innati), rafforzando le emozioni sane e la loro espressione coerente, stimolando l’apprendimento emozionale e la sua integrazione all’apprendimento cognitivo.

Biodanza:

  • integra l’affettività con la motricità, con la possibilità di unire ed aiutare la sintonia tra  sentire ed agire
  • riattiva le forze istintive, che hanno come finalità la salvaguardia della vita, del suo sviluppo, nonché il miglioramento della qualità di vita
  • motiva e rinforza l’espressione dell’identità personale

Biodanza utilizza la struttura musica-movimento-vivencia (cioè gli esercizi proposti) in modo che la musica sia organica al movimento verso se stessi, gli altri e la vita.

Gli esercizi si svolgono sempre in gruppo e vengono guidati da un operatore qualificato: sono sempre accompagnati da un esempio espressivo-vivenciale e da precise motivazioni esistenziali.

Spesso noi utilizziamo nella vita solo una parte dei  nostri “talenti innati”, trascurandone altri, Biodanza lavora stimolando le funzioni poco sviluppate, per integrarle ed armonizzarle tra loro attraverso differenti proposte:

  • movimenti di recupero del cammino fisiologico
  • movimenti che rinforzano il sinergismo
  • danze ritmiche, di coordinazione e sincronizzazione e due
  • danze vitali
  • movimenti lenti e piacevoli per sciogliere le tensioni muscolari
  • danze di decelerazione, che agiscono sulla riorganizzazione delle strutture organiche e sull’autoregolazione (sistema nervoso autonomo)

La profondità e l’intensità con cui i partecipanti comprenderanno e faranno propri i concetti con conseguente cambiamenti a livello esistenziale, saranno sempre in relazione alla durata di frequenza del corso e alla disponibilità dei partecipanti stessi.

Non è necessario saper danzare

Biodanza favorisce:

  • l’integrazione psico-motoria
  • il miglioramento dei propri ritmi biologici naturali, con miglioramento della vitalità generale dell’individuo
  • la diminuzione dello stress con aumento del piacere di vivere
  • una maggiore armonia nella capacità comunicativa tra le persone, dove si evita l’isolamento a favore del contatto e dell’unione
  • il rafforzamento dell’autostima
  • l’integrazione affettiva con se stessi e con gli altri

Biodanza e il Sentiero Sacro dei Nativi Americani

Biodanza  ha moltissime affinità con la saggezza di vita degli Indiani d’America, tra cui il rispetto e la cura per la vita e per tutto il sistema vivente..

La cura e l’attenzione verso il nostro pianeta sono indispensabili,  così come il comprendere che lo stesso riguardo affettivo è indispensabile nelle nostre relazioni…

Quello che spesso accade è, come dicono i Nativi, “non riuscire a camminare le proprie parole”, nel momento in cui il nostro corpo, i nostri atteggiamenti non riescono ad esprimere ciò che vorremmo: così nelle nostre relazioni nascono equivoci e conflitti, che dividono anziché unire, non ci si sente compresi, visti e accolti…

Biodanza e le Carte del Sentiero Sacro permettono di scoprirci, di sviluppare potenziali inespressi, permettendoci di esprimere e vivere le emozioniaumentando il nostro ascolto interiore, così da creare armonia dentro di noi,  nelle nostre relazioni quotidiane…