QIGONG: GLI OTTO PEZZI DI BROCCATO
A cura di Eliana Manassi

QIGONG: GLI OTTO PEZZI DI BROCCATO
BA DUAN JIN



Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) lo stress, la malattia, i problemi emozionali sono il segno di una circolazione di energia non armoniosa all’interno del nostro corpo. Questa energia, in Cina, è chiamata Qi.

Il Qigong ci aiuta a liberarci dalle tensioni, a far fronte ai problemi che la vita quotidiana ci può creare e ad avere una buona circolazione del Qi.
Senza alcun dubbio è un valido aiuto per contattare la nostra parte spirituale raggiungendo così una più profonda conoscenza di sé.

Gli otto pezzi di Broccato sono un metodo tradizionale molto diffuso in Cina.

Il broccato è una seta preziosa, questo ci indica quale sia il valore di questa semplice ed efficace pratica.
Sono movimenti studiati da millenni che consentono di agire direttamente sugli organi e i meridiani.
Con questa tecnica si raggiunge una buona coordinazione tra respirazione, concentrazione e movimento.
La respirazione è lenta e profonda, i movimenti fluidi, armoniosi ed eleganti. I muscoli, durante gli esercizi, si allungano e si rilassano alternativamente.
Questa tecnica può essere praticata regolarmente una o due volte al giorno ed è formata da otto esercizi.
Ciascun movimento (ad eccezione dell’ultimo che va ripetuto 7 volte) deve essere effettuato 8 volte.
Si può praticare sia l’intero concatenamento o scegliere l’esercizio adatto per l’esigenza del momento. In questo caso lo stesso esercizio viene praticato più a lungo, duplicando o triplicando il numero delle ripetizioni.
Qui di seguito potete trovare l’elenco degli esercizi e la loro applicazione.
Per l’acquisizione della pratica è bene rivolgersi ad un insegnante esperto.
Buona pratica a tutti!

Portare il cielo con le mani
Questo movimento ci aiuta a rilassarci e ad agire su tutti i meridiani per permettere al Qi di circolare liberamente. Agisce in modo particolare sui dolori e sulle contratture della schiena.
Tirare con l’arco
Ci permette di aprire il petto migliorando la respirazione. Agisce sui blocchi del collo e delle spalle e in caso di sensazione di oppressione. Tonifica il polmone e l’intestino crasso e il Qi dei reni. Tutta l’energia del corpo viene riattivata.
Sollevare la montagna
Agisce su tutto l’apparato digestivo stimolando in modo particolare la milza e lo stomaco.
Rinforzare il corpo guardando indietro
Utile per prevenire le malattie croniche e per aiutare chi già ne soffre, come ad esempio l’ipertensione, il mal di testa e le vertigini. Agisce su tutti i meridiani yang, sul sistema neurovegetativo. I muscoli del collo si liberano delle contratture e si rinforzano. Migliora la postura e l’allineamento della colonna vertebrale, stimola la circolazione sanguigna e migliora la vista.
Tranquillizzare il cuore girando la testa
Agisce sul cuore tranquillizzandolo. Aiuta a espellere il “fuoco” in eccesso causato da preoccupazioni, stress, ansia, disturbi emotivi ed eccessivo lavoro.
Utile in caso di insonnia, risvegli notturni.
Rinforzare i reni afferrando i piedi
Rinforza i reni e migliora la circolazione energetica della zona addominale. Molto utile in caso di lombalgie. Allunga la muscolatura del dorso. I tendini contratti ne traggono molto beneficio ed anche i polpacci.
Aumentare la forza chiudendo i pugni
È il relazione con il fegato, gli occhi, i muscoli e i tendini così come la corteccia cerebrale e il sistema nervoso. Utile in caso di dolori articolari e muscolari.
Scuotere il corpo per eliminare le malattie
Facendo vibrare tutto il corpo questo esercizio armonizza l’energia nella parte alta e bassa del corpo. Regolarizza e mette in movimento il Qi in tutti i meridiani.