Malattia: realtà o illusione?

Malattia: realtà o illusione?  Negli anni in cui, in veste di psicoterapeuta e psicoanalista, ho aiutato le persone con malattie e disagi fisici, ho posto sempre questa domanda: Se tu potessi guarire il tuo corpo semplicemente cambiando il tuo modo di pensare e di percepire ciò che accade, lo faresti oppure continueresti a lamentarti?”

Ebbene non ci crederai ma la maggioranza di loro dichiarava di volerlo fare, di voler cambiare ciò che va cambiato per stare meglio e per guarire, ma poi, nella realtà ciò che facevano era rimanere avvinghiati al proprio modo di pensare e sentire. Mentre coloro, pochi, che invece lo hanno anche fatto, e non soltanto dichiarato, hanno ottenuto molto di più della guarigione fisica: hanno ottenuto la gioia della vita!

In verità ciò che chiedo ai miei pazienti è di lasciami entrare nelle loro vite per aiutarli a guarire i loro pensieri affinché loro stessi e le terapie che stanno seguendo possano guarire anche il loro corpo.

Questo perché le nostre convinzioni mentali possono effettivamente alterare la nostra fisiologia corporea e conseguentemente l’efficacia di una terapia o di un trattamento.

Ogni nostro pensiero, sentimento, intenzione si ripercuote nel nostro corpo, la parte più densa del nostro essere.

I risultati dipendono dalla loro natura e possono essere così potenti da influenzare addirittura i nostri geni. Infatti un determinato gene che potrebbe causare un disturbo o, viceversa, proteggere da un disturbo, per esempio, può essere attivato e disattivato a seconda del modo in cui elaboriamo le esperienze della nostra vita quotidiana. Le implicazioni sono enormi proprio perché ogni funzione del corpo è suscettibile ai pensieri e ai sentimenti.

Ma questa comunicazione è bidirezionale, ovvero va in entrambi i sensi: dalla mente al corpo e dal corpo alla mente, ed è così fluida che personalmente ritengo sia una unica cosa, una UNITÀ psicobiologica detta “essere umano”, che esiste come esiste uno “spazio-tempo”.

I pensieri e le emozioni hanno una vibrazione propria con un certo grado di coerenza, ed è noto che ciò che vibra coerentemente può “coinvolgere”, trascinando entità più dense energeticamente, come il corpo, e facendo assumere loro lo stesso ritmo vibrazionale.

Tutti sanno che il placebo non cambia solo il modo di percepire, ma anche la biochimica del corpo e il placebo non è altro che una convinzione profonda, ossia dimostra inequivocabilmente che mente e corpo sono la stessa cosa!

Per approfondire queste tematiche consigliamo il testo del Dottor Guizzardi :  IL GRANDE LIBRO DI MEDICINA E PSICOLOGIA ENERGETICO VIBRAZIONALE, (volume terzo)”  Ed. Si, 2022.

Dott. Alfonso Guizzardi, psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

www.alfonsoguizzardi.net

www.breathbalance.it