Integrare medicina convenzionale e energia con PSYCH-K®
A cura di Giancarlo Merlo

I principi di Newton hanno dato il via alle scoperte della fisica quantistica e allo studio dell’energia in modo più espanso più di cento anni fa.

I fisioterapisti, i biologi e gli studenti di medicina continuano però ad essere formati a vedere il corpo solo come una macchina fisica che opera in modo lineare. Per via di questa impostazione newtoniana, i ricercatori convenzionali hanno completamente ignorato il ruolo dell’energia nella salute e nella malattia.

E’ necessario fare un passo indietro e integrare le scoperte della fisica quantistica per creare un nuovo sistema nel campo della salute che sia in sintonia con le leggi della natura.

Sulla base di statistiche governative, le malattie iatrogene, cioè le malattie derivanti dal trattamento medico, sono la principale causa di morte negli Stati Uniti e le reazioni avverse ai farmaci  sono responsabili per più di 300.000 morti all’anno.

Sono dati sconfortanti, soprattutto per una professione di guarigione che ha arrogantemente respinto tremila anni di medicina orientale efficace come non scientifica, anche se si basa su una profonda comprensione dell’universo.

Per migliaia di anni, molto prima che gli scienziati occidentali scoprissero le leggi della fisica quantistica, gli asiatici hanno onorato l’energia come il principale fattore per la salute e il benessere.
Nella medicina orientale, il corpo è definito da una serie elaborata di percorsi energetici chiamati meridiani che assomigliano a schemi a elettrici e sono tutte collegati: ognuno di questi influenza gli altri, dunque sono quantistici.

Con ausili come aghi di agopuntura, i medici cinesi “testano” i circuiti di energia dei loro pazienti per poi riequilibrarli rispettando sempre una visione d’insieme e non solo il singolo punto disfunzionante.

I biologi convenzionali, d’altro canto, ritengono che le reazioni biochimiche responsabili per la vita sono generate in modo lineare: una reazione chimica, seguita da un’altra reazione con una sostanza chimica differente, dunque in modo Newtoniano.

In medicina convenzionale, se vi è un problema nel sistema come una malattia o disfunzione, la fonte del problema può essere attribuita ad un malfunzionamento in uno dei passi lungo la linea di assemblaggio chimica. Prescrivendo farmaci per esempio, il singolo punto difettoso può teoricamente essere riparato per ristabilire la salute. Ma spesso questo non basta per ripristinare la salute perché non riesce a tenere conto dell’insieme della persona o attiva una serie di conseguenze definite effetti collaterali.

Perché non integrare le conoscenze orientali e occidentali al fine di un quadro di possibilità di guarigione più ampio e completo?
Con PSYCH-K ® è possibile in modo semplice e molto efficace.
PSYCH-K ®comprende anche dei processi energetici che influenzano direttamente il sistema della persona.
Ad esempio è possibile utilizzare il test muscolare kinesiologico per verificare sia zone di squilibrio direttamente sul corpo, sia punti specifici, detti punti credenza, che hanno una stretta relazione mente-corpo.
Una volta stabilito il punto o la zona da riequilibrare, i processi di bilanciamento consentono di trasformare la condizione problematica in pieno supporto di salute fisica e mentale in modo immediato e duraturo.