Cellule, tessuti, organi ed apparati interi sono costituiti da acqua, che ha il principale compito di trasferire le informazioni trai vari distretti dell’organismo, veicolare i nutrienti e ripulire i tessuti dalla tossicità alla quale vengono costantemente sottoposti.
Diverse disfunzioni d’organo e patologie infiammatorie che imputiamo a fattori esterni risultano essere invece generate dallo scarso apporto d’acqua nei tessuti o alla scarsa qualità di essa che può addirittura provocare tossicità endogena.
La qualità dell’acqua che assumiamo e con la quale irrighiamo i nostri campi è diventato un enorme problema che i ricercatori stanno cercando di risolvere da anni. La preoccupazione di questi ultimi è sempre stata quella di migliorare le caratteristiche dell’acqua senza alterarne le proprietà chimiche.
Diversi metodi a tal scopo sono stati messi a punto nel tempo ma tutti questi presentano alcuni limiti...
Poi, nel 1975 gli scienziati hanno fatto una scoperta incredibile…
La scoperta rivoluzionaria è stata quella che sottoponendo l’acqua ad un flusso di cariche biomagnetiche, quest’ultima dopo un determinato periodo andava a modificare le proprie caratteristiche fisiche acquisendo sia gusto che proprietà simili all’acqua di sorgente.
Quindi il CAMPO MAGNETICO CAMBIA IL PH DELL'ACQUA?
Molti ricercatori hanno dimostrato che il trattamento magnetico non ha alcun effetto sulle proprietà chimiche dell’acqua ma sul pH e sulla conducibilità elettrica ...SI!
Utilizzando campi magnetici naturali si è notato che con il variare del tempo si incrementa il Ph dell’acqua. Terminato il campo magnetico l’acqua ritorna gradualmente al suo valore originario, confermando così la teoria relativa alla sua memoria.
La magnetizzazione dell’acqua, migliorando le sue proprietà fisiche ne fa uno strumento di BENESSERE che se saputo utilizzare correttamente può aiutarci a risolvere molti problemi.