I benefici del massaggio olistico
A cura di ALESSANDRO SARI

Il massaggio olistico nasce negli anni 70 negli Stati Uniti, con lo scopo di portare attenzione non solo all'aspetto fisico ma anche a quello emozionale, spirituale e mentale.

Da qui il nome olistico che deriva dal greco “olos” che vuol dire tutto, intero.

Questo trattamento è molto complesso, perchè si basa sulla comunicazione sensibile per mezzo del tatto ed è quindi fondamentale per l'operatore entrare in piena sintonia con il cliente ed avere empatia, consapevolezza e qualità del tocco, per andare così a riequilibrare le energie psicofisiche.

Oltre ad essere coinvolto in risposte fisiche ed emotive, il massaggiatore olistico dovrà, in base alla propria esperienza, anche essere abile nel variare la pressione del massaggio, la velocità e le direzioni del tocco in base alle risposte che riceverà dal cliente stesso.

Per quanto riguarda la tecnica, il massaggio olistico consiste in una combinazione di tecniche occidentali e orientali e verrà personalizzato in base alle specifiche esigenze del ricevente al fine di sciogliere eventuali blocchi energetici e muscolari.

Quindi un buon operatore del massaggio olistico dovrà avere un vasto bagaglio tecnico, attraverso la conoscenza di vari stili di massaggio da poter così padroneggiare, ma anche una buona conoscenza dell'anatomia umana.

Va ricordato che il massaggiatore olistico non è un medico, e nemmeno un fisioterapista, quindi è bene evitare di lavorare su soggetti con gravi problemi fisici o con infiammazioni articolari lasciando l'intervento a chi di competenza.