Ecco cosa puoi scoprire con l'Iridologia
A cura di Ilaria Porta

Cosa è l’iridologia?  L’iridologia è l’esame e l’analisi dell’iride, cioè la porzione colorata dell’occhio, ma anche della sclera, ovvero la parte bianca dell’occhio, e non in ultimo della pupilla. E’ una disciplina olistica, non un metodo diagnostico, tanto meno un’arte divinatoria, ma un validissimo strumento  per guardare  gli squilibri psico-fisici  del nostro organismo.

Cosa fa l’iridologo e cosa vede?

L’iridologo è un professionista del benessere che ha lunghi studi sull’iridologia e che usa quest’ultima come metodo di valutazione del soggetto, delle sue caratteristiche e dei suoi squilibri.

Egli attraverso alcuni strumenti quali l’Iridoscopio, la lente, la macchina fotografica per iridi ecc.. sarà in grado di guardare o fotografare o addirittura filmare l’iride e leggerne e interpretare  i segni che riscontra.

L’iridologo ha studiato i vari segni che l’iride,  la sclera e anche la pupilla indicano ovvero  squilibri in atto e cronicizzati oppure passati del corpo fisico ma anche mentale ed emozionale.

Esistono varie scuole di  iridologia e quindi  varie mappe iridologiche :

-l’iridologia chiamata “clinica tedesca” che valuta non solo la costituzione ma anche e soprattutto i segni  collegati ad un organo e all’apparato;

-l’iridologia francese  che valuta la costituzione e il terreno;

-l’iridologia psicosomatica  che valuta il temperamento, il carattere e la parte mentale-emozionale del paziente riflessa negli organi .

-l’iridologia della scuola russa, americana ecc..

I segni nell’iride

SCLERA: o sclerologia ovvero la parte bianca dell’occhio  dove  si analizzano le formazioni dei vasi capillari situati  a livello sottocongiuntivale;

PUPILLA :  chiamata anche pupilloscopia  troviamo :  variazioni della pupilla decentramenti e appiattimenti, formazioni corpuscolari intrapupillari, deformazioni  pupillare, variazioni del piano pupillare;

TRAMA IRIDEA : si trovano lacune (destrutturazioni della trama),macchie o pigmenti di diverso colore, raggi, anelli di crampo,  colorazione dell’iride,  costituzione primarie e le  sotto-costituzioni se ce ne sono;

si  valuta altresì la densità della trama e si esegue l’analisi di tutti i settori  iridei che riflettono gli organi e gli apparati.

Tutto ciò porterà indicazione dei sovraccarichi e/o delle carenze del soggetto e dunque dei suoi squilibri, senza comunque fare diagnosi poiché essa e propria del medico.