Come misurare l'inquinamento elettromagnetico in casa: affrontiamo oggi un argomento molto importante e sempre piu' attuale: l'inquinamento elettromagnetico ovvero le radiazioni elettromagnetiche prodotte da apparecchi e linee e campi elettrici, nel nostro ambiente quotidiano (casa, lavoro) e negli ambienti esterni (ripetitori 5G)
La lista delle fonti di elettrosmog (o inquinamento elettromagnetico) è lunga.
Solo nel nostro spazio di casa, per esempio ci sono: cellulari, microonde, pc, impianto stereo o radiosveglia, etc…
Come se non bastasse, fuori casa ci sono poi i tralicci ad alta tensione, le antenne di telefonia mobile etc, i radar, i GPS.
Da alcuni anni si moltiplicano le indicazioni che le onde elettromagnetiche possono avere effetti dannosi sulla salute dell’essere umano soprattutto sulle cellule cerebrali.
Alcuni accorgimenti per evitare maggiori danni da elettrosmog soprattutto durante la notte:
- liberare la camera da letto da ogni tipo di disturbo elettromagnetico : cellulare, radiosveglia, televisore , coperte elettriche, ed evitare di avere metalli nel materasso.
- durante la notte non lasciare gli elettrodomestici in stand by
- spegnere il wi-fi
- ridurre durante il giorno l'utilizzo del cellulare dando precedenza agli auricolari piuttosto che al blue-tooth