I benefici del Pilates: innanzitutto occorre sapere che le lezioni  di Pilates possono essere fatte da tutti: atleti di sport specifici, ballerini, attori, giovani , anziani in particolare osteoporotici, donne in gravidanza e persone con patologie varie alla colonna vertebrale.
Ognuno di essi verrà indirizzato sul tipo di lezione più adatto alle proprie esigenze e ciascuna categoria di persona riceverà , anche in una lezione di gruppo un trattamento personalizzato che tenga conto non solo delle caratteristiche fisiche ma anche degli obiettivi specifici.

Il Pilates aiuta a raggiungere e mantenere il benessere psicofisico, in quanto le svariate sfaccettature che esso contiene implicano un coinvolgimento dell’individuo sia fisico che mentale; ogni movimento richiede infatti, estremo controllo e costante concentrazione per poter rispondere in modo efficace alle continue informazioni comunicate dall’insegnante.

Ma cosa è il PILATES?  Il Pilates non può essere considerata una ginnastica nel senso tradizionale del termine, è piuttosto una disciplina in quanto implica un coinvolgimento sia fisico che mentale; ogni movimento codificato richiede infatti, estremo controllo e costante concentrazione.
PILATES MATWORK ovvero  lavoro a corpo libero sul tappetino con piccoli attrezzi (roller,ringh,gymball..) e  PILATES con i macchinari REFORMER E CADILAC , attrezzi inventati dal J.Pilates per la rieducazione motoria dei malati.

I 6 principi del PILATES:

1. CONCENTRAZIONE
2. CONTROLLO
3. BARICENTRO
4. FLUIDITA’
5. PRECISIONE
6. RESPIRAZIONE

Molti confondono il Medodo Pilates con la "ginnastica dolce" e invece non sanno che J. Pilates ha escogitato il suo sistema di esercizi anche in base alla sua esperienza sportiva, come boxeur, come ginnasta, come sciatore e come subacqueo provetto .
Le lezioni durano 60 minuti.

Breve Storia 
Joseph nacque a Monchengladbach, una piccola città della Germania vicino a Dusseldorf, nel 1880. Era un bambino gracile e malaticcio che soffriva di asma, di rachitismo e di febbre reumatica.
Il padre vinse trofei come ginnasta e la madre era naturopata.
Il medico di famiglia gli fece dono di un libro di anatomia che aveva scartato e dopo averlo letto egli disse: “ Ho imparato ogni pagina, ogni parte del corpo; volevo restare nella foresta per ore e studiare i movimenti degli animali e il loro modo di trasmettere gli insegnamenti da madre a figlio”. Studiò le forme di esercizi fisici sviluppatesi dall'Oriente all’Occidente, ed in particolare lo yoga.
Dall'età di 14 anni, iniziò a lavorare così duramente sul suo corpo tanto da arrivare al punto di fare da modello per una tabella anatomica.
Durante il periodo vissuto in Germania, ottenne alcuni successi come boxeur e come ginnasta, inoltre era uno sciatore e un subacqueo dotato. Nel 1912 andò in Inghilterra per ulteriori allenamenti di boxe. Trovò impiego lì come performer al circo. Dopo il 1914 divenne una star e girò l’Inghilterra con il suo gruppo. Nel 1914 durante la prima guerra mondiale fu internato con altri tedeschi in un “campo” di nemici stranieri a Lancaster. Qui imparò la lotta e la difesa personale.
Fu qui che iniziò ad escogitare il suo sistema di esercizi originali che più tardi definì come “Contrology”.
Fu trasferito in un altro campo sull’isola di Man dove divenne infermiere e lavorò con molti ricoverati che soffrivano di infermità e disagi lasciati dalla prigionia in tempo di guerra. Iniziò a riabilitarli, utilizzando come strumenti le molle dei letti e attrezzando apparecchiature che consentissero alle persone costrette a letto di eseguire gli esercizi.
Nel 1918 si sparse una terribile epidemia di influenza uccidendo milioni di persone nel mondo, migliaia delle quali in Inghilterra. Nessuno dei seguaci di Joseph morì poiché erano i più robusti del campo!
Dopo la guerra Joseph tornò in Germania dove iniziò ad allenare dei clienti personali e la polizia militare di Amburgo in difesa personale e preparazione fisica. Disse :“Ho inventato tutte queste macchine iniziando dalla Germania, dove fino al 1925 ero solito fare esercitare pazienti afflitti da reumatismi. Ho pensato, perché usare la mia forza? Così inventai una macchina che lo facesse al posto mio, che facesse resistenza ai movimenti soltanto nel modo corretto, permettendo ai muscoli interni di lavorare veramente contro questa forza di opposizione. In questo modo ci si potrà concentrare sul movimento, lentamente e con armonia. Si avrà completa consapevolezza di tutto il tuo corpo”.
Fu a quel tempo che conobbe Rudolf di Laban, un famoso analista del movimento, che aveva incorporato alcune delle teorie e degli esercizi di Joseph nel suo lavoro e Mary Wingman, una famosa ballerina e coreografa che divenne una studente di Joseph e usò quegli esercizi nei riscaldamenti delle sue lezioni di danza.
Nel 1925 fu invitato ad allenare il nuovo esercito tedesco, ma poiché disapprovava la direzione politica della Germania, decise di lasciare.
Al seguito di un esperto di boxe, Nat Fleischer e con l’aiuto di Max Schmelling decise di andare negli Stati Uniti.
Sulla strada per l’America conobbe Clara, che divenne sua moglie, una maestra d’asilo che soffriva di artrite, Joseph lavorò moltissimo con lei per curare la sua salute.
Arrivato a New York nel 1926 aprì una palestra nelle 939 Eight Ave, nello stesso stabile di parecchi studi di danza e sale prove.
Fu insomma così che "Contrology” divenne un'arte intrinseca nell’allenamento di molti ballerini e allo stesso un complemento nella riabilitazione cosicché molti furono mandati da Joseph per essere curati.
George Balanchine, il famoso coreografo, studiò con Joseph e mandò molti dei suoi ballerini da Pilates per rinforzarli e “bilanciarli” ma anche come per riabilitarli dopo traumi, allo stesso modo fece Marta Graham, un altra famosa ballerina e coreografa.
Nel periodo dal 1939 al 1951 Joseph e Clara andarono ogni estate da Jacob Pillow in un noto “campo” di danza nelle montagne del Berkshire. Pillow Era amico e insegnante di rinomati ballerini e coreografi come Ted Shawn, Ruth St. Denis, Martha Graham e Jerome Robbins e molti richiedevano ai loro ballerini di andare da Joseph. Entrambe Hanya Holm e Martha Graham inserirono gli esercizi di Joseph nelle lezioni dei loro studenti.
Sebbene Joseph Pilates fosse un guru della salute, egli credeva nelle ricchezze che il fitness regalava alla vita, si ricordano la sua predilezione per sigari, whisky e le belle donne.
Nel Gennaio 1966 ci fu un incendio nello stabile del suo studio, Joseph accorse per cercare di salvare tutto il possibile e nel tentativo finì imprigionato salvandosi restando appeso a delle travi con le mani finché non venne liberato dai pompieri.
Si ritiene che questo incidente lo abbia condotto direttamente alla morte nell’ottobre 1967, all’età di 87 anni. Clara, stimata da molti come l’insegnante più paziente, continuò ad insegnare e guidò lo studio fino alla sua morte che avvenne dieci anni dopo, nel 1977.

Controindicazioni
Non esistono controindicazioni specifiche, ma ogni patologia dev’essere seguita in modo corretto dall’istruttore.