Cosa è il Metodo Bates? E’ l’educazione visiva secondo Natura.  Per sua stessa ammissione, il Dr. William H. Bates non ha inventato nulla in reazione a ciò che è poi diventato il metodo più naturale per imparare a vedere bene (il metodo Bates appunto). Anzi, ha fatto di più. Ha saputo osservare ciò  che la Natura ha previsto per vedere bene… ed ha insegnato quello.
Vedere bene senza sforzo, ovvero eliminare lo sforzo e tutto ciò che le persone con difficoltà visive fanno, senza rendersene conto, di sbagliato per poter vedere; questi sono gli obiettivi del metodo da lui insegnato.

Breve storia

Il Dr. Bates nacque a New York nel 1860 e morì a settantun anni, nel 1931.
Fu medico specializzato in Oftalmologia, oltre che in Otorinolaringoiatria nonché  ricercatore e divulgatore del metodo che prese appunto il suo nome.
Da medico oculista, ebbe la fortuna di lavorare con decine di migliaia di pazienti affetti da problemi visivi diversi (dal lavoro in studio, a quello nelle scuole, nelle carceri, negli ospedali psichiatrici, nelle forze armate dopo il primo conflitto mondiale) e fu proprio dall’osservazione di tutti i casi, che dedusse che l’oftalmologia da lui appresa ed insegnata per tanti anni, era incompleta ed a volte le sue regole risultavano essere scorrette.
Fu ricercatore in questo campo, e, avvalendosi dei soli strumenti tecnici di quegli anni (la prima lampadina elettrica fu creata nel 1878 per meglio capire il livello tecnologico di quei tempi) ipotizzò un diverso funzionamento del sistema visivo rispetto a quanto insegnato dall’oftalmologia accademica.
Le sue osservazioni lo portarono a deduzioni avanti cent’anni rispetto alle concezioni del tempo.
Una funzione visiva non più solo determinata dalla capacità di vedere degli occhi, ma integrata dal funzionamento di cervello e mente che svolgono il lavoro principale e più esteso nell’insieme delle funzione visiva.
Le sue ipotesi furono dapprima ascoltate con curiosità dal mondo accademico, dove il Dr. Bates ricopriva ruoli di spicco, quindi ironizzate  e successivamente egli fu perseguito a tal punto che venne radiato dalla professione medica e il suo lavoro osteggiato in tutti i modi dall’establishment del tempo.
Dopo la sua morte, il metodo venne divulgato a fatica da alcuni suoi collaboratori (Corbett, Lierman, ed altri) e in qualche modo riuscì a vacare i confini nazionale e diffondersi in tutto il mondo.
Ad oggi viene insegnato e divulgato da diversi educatori di metodo Bates in tutti i continenti, anche se va detto che al momento la conoscenza del metodo risulta ancora frammentaria e limitata.
In Italia, esistono alcune decine di educatori di metodo Bates sparsi su tutto il territorio nazionale, ed alcune esperienza di centri di formazione del metodo fra cui la Scuola Bates Italia, con sede attuale a Milano e Cagliari, risulta essere la prima e la sola accreditata da un Ente esterno (Sicool) come scuola di specializzazione nel metodo Bates.

Benefici della rieducazione visiva

Il  metodo Bates consente di affrontare le  difficoltà visive diversamente dall’ indossare occhiali, lenti a contatto, o sottoporsi ad interventi di chirurgia refrattiva.

Praticarlo correttamente, significa imparare a vedere per come Natura ha previsto, ovvero senza sforzo (nel senso di togliere lo sforzo dall’azione del vedere).
Con il metodo si affrontano i principali vizi di rifrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia) ma in studio riceviamo sempre più spesso persone che lamentano vere e proprie patologie del sistema visivo (maculopatie, glaucomi, retiniti, ecc.) che di norma ottengono benefici per la loro condizione visiva dalle pratiche proposte.

Le persone apprendono ad usare l’intero sistema visivo togliendo lo sforzo, quindi predispongono lo stesso sistema al raggiungimento della condizione di base per potersi migliorare.