A cura di Ilaria Porta

CHE COSA  E ‘  L’IRIDOLOGIA

L'iridologia è l'esame e l'analisi dell'iride, la porzione colorata dell'occhio, allo scopo di determinare fattori che possono rivelarsi importanti per la prevenzione nelle predisposizioni costituzionali, nella cura delle malattie, nonché per il raggiungimento di uno stato di salute ottimale.

L'analisi iridologica è in grado di rivelare numerosi aspetti del terreno della persona e sul suo stato di salute. Gli occhi sono sempre stati uno strumento per ottenere delle informazioni sull'individuo, il loro stato fornisce indicazioni importanti sui diversi fattori personali.

BREVE STORIA 

Non è possibile per certo sapere quando sia nata l’iridologia,  perché a quanto pare già  gli antichi Egizi avevano nozioni di iridologia.  Nella Bibbia troviamo anche scritto “La  lampada  del  tuo  corpo  è  l’occhio;  se  l’occhio  tuo  è  sano,  anche  tutto  il  tuo  corpo  è  illuminato.  Nel  Vecchio  Testamento  vediamo  che  una persona  che  aveva  un  difetto  nell’occhio non poteva fare un’offerta e non poteva essere un sacerdote; quindi senza  ombra di dubbio l’iridologia era una pratica già nell’antico Egitto. La nascita dell’iridologia moderna avviene nell’Ottocento grazie ad un giovane  medico ungherese di nome Ignatz Von Peczely. Si racconta che quando Peczely aveva 11 anni tentò di mettere in libertà una civetta  rimasta intrappolata nel suo giardino e nel farlo il volatile  si spezzò una zampa. Mentre  il ragazzo curava la civetta egli notò un segno scuro in un’area precisa dell’iride del  volatile.  Ritenendolo  insolito  iniziò  ad  osservare  tale  fenomeno  ogni  qual  volta   la  civetta tornava in visita nel suo giardino e fu colpito dal fatto che il segno che aveva  notato,  dapprima molto scuro,  col passare del tempo andava via via scolorendosi come se rappresentasse una testimonianza del trauma passato e che ora era guarito. Si  dice  che  Peczely  una volta  adulto  e  diventato  medico  avesse  salvato  la vita alla  madre con rimedi omeopatici, ragion per cui la gente iniziò a ricorre a lui in qualità di  medico  omeopata.  Von   Peczely   quindi  iniziò  a  studiare  le  iridi  dei  loro  pazienti  trovando vari collegamenti tra le malattie e i segni che osservava.

Durante i suoi studi egli  si pose    la domanda “ ecco il segno,  ma la malattia dov’è?”,  comprese così che non sempre i segni erano accompagnati dai sintomi della malattia o  di un cattivo stato di salute,  infatti gran parte di quanto viene visto negli occhi non è  sempre l’espressione della malattia, bensì una sua predisposizione; questo è alla base della moderna iridologia. In Svezia un altro medico conduceva la sua ricerca e notò proprio nei suoi occhi grandi  cambiamenti. In seguito alle vaccinazioni infatti, da ragazzo forte e robusto divenne  sempre  più  gracile  e  malato  e  soffrì  per  anni  di  frequenti  attacchi  di  influenza,  malaria, reumatismi, malaria a causa dei quali dovette assumere parecchi farmaci. A vent’anni pubblicò così “il chino e lo iodio alterano il colore dell’iride; prima avevo gli  occhi azzurri, mentre  ora sono verdastri con macchioline rossastre”, da qui l’ipotesi di  depositi  tossici  dei  farmaci  che  impregnavano  l’iride  modificandola. 

Di  fatto  ancora oggi  queste  “macchioline”  sono  segni  dell’iride  che  permettono  di  valutare  l’impregnazione  tossinica  relative  non  solo  a  farmaci,  ma  alla  presenza  di  grandi  quantità di zuccheri, acidi urici , poca ossigenazione ecc..    Questi segni a tutt’oggi vengono, da molti iridologi, chiamate “macchie da farmaci”.

Importanti  iridologi  tedeschi  furono  Felke,  Shnabel,  Deck  quest’ultimo  ad  esempio  considerava  l’iride  come  indicatore  di  genotipi  e  riteneva  che  il  suo  aspetto  rappresentasse predisposizioni innate dell’individuo, ad oggi base fondamentale della  teoria iridologica. La  tradizione  americana  ha  dato  vita  a  grandi  iridologi  quali  Lane,  Lindlahr,  Christopher  ,  Bernard  Jensen  illustre  naturopata ,  omeopata,osteopata chiropratico. Ad oggi un grande è l’ iridologo americano Peter Jackson Main si  occupa di iridologia e naturopatia. In  Spagna  un  grande  medico  iridologo   J.L.Berdonces  affianca  da  anni  la  sua  professione alla divulgazione di questa bellissima disciplina olistica ed è stato tra i  fondatori dell’Associazione spagnola medici naturopati. In Austria un grande iridologo naturopata è stato Rudolf Breuss.

In  Italia  l’iridologia  è orami entrata a far parte di una delle discipline più conosciute,  grazie a grandi naturopati iridologi quali LuIgi Costacurta, Luciano Cavina per fortuna  ancora  in  vita  alla  veneranda  età  di  92  anni  e   Padre  Emilio  Ratti,  Siegfried  Rizzi  iridologo e omeopata autore di numerosi libri

BENEFICI

Con l’iridologia si può optare con una strategia preventiva, grazie alla quale l’individuo diventa consapevole delle potenziali difficoltà e prendere così delle contromisure preventive per evitare i problemi.
L’iridologia mette a disposizione informazioni fondamentali: punti di forza e di debolezza, le opportunità e rischi ecc… valutare quindi le caratteristiche positive è importante tanto quanto le debolezze per riportare l’individuo in equilibrio e in uno stato di salute ottimale.

L’iridologia infatti gioca un ruolo fondamentale perché ci fornisce informazioni sulla costituzione dell’individuo, sulla sua natura, sulla sua personalità