A cura di Ilaria Porta



I Funghi Medicinali contengono un vasto spettro di sostanze nutritive, la cui attività si esplica a livello fisiologico.
Queste ultime sprigionano le loro attività straordinarie, purché il fungo sia utilizzato integralmente in tutta la sua composizione naturale.
I Funghi Medicinali, per loro natura, hanno la capacità di "digerire", tramite complessi processi enzimatici, quanto ricavano da sostanze in decomposizione assorbendo tali sostanze e rendendole nuovamente biodisponibili.
Essi costituiscono una sorta di connessione tra il mondo minerale inanimato ed il mondo vivente. Ogni tipo di fungo serve a funzioni specifiche:

AGARICUS BLAZEI MURRILI (ABM)

E’ un fungo originario del Brasile, commestibile e gustosissimo, ed è l’unico ad avere una storia recente.
È un fungo difficile da trovare e da coltivare, quindi molto costoso, e fu perlopiù sconosciuto si in America che in Europa per anni fino ai ritrovamenti della metà anni ‘70.
Nella tradizione popolare è stato usato per lo stress emozionale, per stimolare il Sistema Immunitario, per migliorare la qualità di vita dei diabetici, per prevenzione dell’osteoporosi, per il trattamento dei disturbi gastroenterici e circolatorie e per allergie, malattie autoimmuni e oncologiche.
Attualmente gli studi sull’ABM sono maggiormente orientati verso le patologie degenerative in particolare quelle oncologiche.

BENEFICI
I principali benefici sono:
• depurazione dell’organismo e antiossidante,
• rafforzamento del sistema immunitario contro virus, batteri, HIV, candida e malattie infettive,
• riequilibrio delle difese ed è molto utile nelle diverse forme di allergie e nelle malattie autoimmuni (esempio Tiroidite di Hashimoto, Artrosi Reumatoide),
• epatoprotettore e come coadiuvante nelle diverse forme di epatite,
• nel sovrappeso riduce l’appetito,
• aumento del potere antiossidante della pelle migliorandone l’aspetto e la tonicità,

AURICULARIA

L’Auricula-Judae ovvero Auricularia, prende il suo nome da una leggenda popolare che lo chiama “orecchio di Giuda”.
Secondo le Signature la sua consistenza gelatinosa fa pensare alle mucose e agli occhi per tanto veniva usato anche per patologie degli occhi e per l’umettazione delle mucose.
Viene indicato come “fungo amico del cuore e della serenità”, esso infatti viene spesso abbinato al Reishi per le sue proprietà anticoagulanti, poiché aumenta la fluidità del sangue e previene la formazione di emboli.
Ha una potente di protezione cardiovascolare prevenendo le ostruzioni vasali con effetto ipolipemizzante ed antiaggregante piastrinico, senza emorragie e soprattutto senza danneggiare il collagene.

BENEFICI
Ha un’azione rilassante, calma le emorragie, lassativo, umidifica polmoni e le mucose, agisce sul sistema cardiovascolare , aiuta nell’insufficienza venosa periferica, agisce come fluidificante del sangue, nel controllo del diabete II in particolare, ed ha una spiccata azione come antiaggregante piastrinico.
Sconsigliato per le donne che cercano una gravidanza a causa dei suoi effetti anti-fertilità legati alla riduzione della capacità di impianto dell’embrione.
Va comunque osservata cautela nell’utilizzo di questo fungo durante le terapie anticoagulanti e antiaggreganti piastriniche vista le sue forti azioni in questo senso.

CORDYCEPS

Il Cordyceps Sinensis uno dei funghi più conosciuti, più venerati e più considerati dal mondo scientifico, cresce in Tibet a circa 16.000 piedi (4.877 metri) di altitudine.
Particolarmente raro è stato veneratissimo nel corso dei millenni grazie alla sue caratteristiche e stupefacenti proprietà.
Chiamato il fungo “caterpillar” ” poiché alcuni scritti allegorici parlavano di “un essere in grado di trasformarsi da insetto in inverno a pianta in estate”.

BENEFICI
• Il Cordyceps sinensis incrementa di circa il 28% per cento i livelli di ATP (adenosina trifosfato) nell’organismo. L’ATP costituisce la fonte di energia principale del corpo ed è necessaria per tutti i processi enzimatici.
• Aumenta la prestazione fisica e atletica
• Nell’anziano migliora la qualità del sonno, l’energia, il tono dell’umore, il respiro e anche la lucidità mentale.
• Migliora la funzionalità cardiaca
• Aumenta la libido regolarizzando il livello ormonale, non solo in caso di infertilità sia maschile che femminile è un validissimo sostegno aumentando l’energia e la vitalità cellulare.
• aumenta il QI renale e rigenera i tubuli renali danneggiati, non in ultimo è in grado di prolungare la sopravvivenza dell’organo trapiantato migliorandone la funzionalità riducendo il rischio di infezioni.
• Ha un’azione protettiva dai danni causati dalla radioterapia e dalla chemioterapia.

CORIOLUS

E’ uno dei funghi più comuni e facili da trovare nei ceppi di legno e tronchi morti di quasi tutti i tipi di alberi , con una distribuzione molto varia una elevata proliferazione durante tutto l’anno e spesso resiste anche all’inverno pur non essendo perenne.
Nome scientifico Trametes Versicolor viene anche chiamato Turkey Tail ovvero “coda di tacchino”, questo nome popolare deriva dalla caratteristica bandeggiatura che lo fa assomigliare alla coda di un tacchino aperta.
Gli antichi taoisti veneravano questo fungo perché cresceva sui tronchi di pino e trattandosi questo di un albero sempreverde gli attribuivano le stesse proprietà dell’albero di forza e resistenza. I taoisti credevano nell’energia yang delle radici del pino e per questo motivo lo prescrivevano ai pazienti in carenza di energia Yang.
Negli anni ’80 è stato approvato ufficialmente l’uso del Coriolus in varie forme di cancro, il suo estratto infatti è uno dei farmaci antineoplastici più venduti in Giappone.
Attualmente è usato nei pazienti oncologici in associazione alla chirurgia alla chemio e alla radioterapia.

BENEFICI
• Immunostimolante, antibiotico e antivirale, il Coriolus versicolor tende a riequilibrare il sistema immunitario riducendo l’infiammazione e promuovendo l’attività antibatterica e antivirale.
• Per le sue caratteristiche di attivazione del sistema immunitario nei confronti delle infezioni virali, questo fungo risulta utile nella prevenzione delle patologie invernali e in generale in tutte le malattie indotte da virus.
• La sua azione preventiva, antitumorale e antimetastatica è importantissima grazie ai suoi estratti PSP e PSK in prevenzione della carcinogenesi.
• Quindi il Coriolus è indicato sia in presenza di infezioni virali e quando si tratta di cellule tumorali ormono-dipendenti. Studi in vitro hanno dimostrato la sua azione su varie linee tumorali di carcinoma gastrico, carcinoma polmonare, tumore epatico, leucemia e linfoma.
• È indicato nelle malattie virali, patologie invernali, tumori ormonodipendenti (mammella,ovaio, utero,endometrio, cervice uterina, prostata, testicolo, mesotelioma polmonare, mieloma, linfoma), nelle fibromialgie.

COPRINUS

Chiamato Coprinus Comatus è una specie comune, dalla forma ovale con gambo alto e slanciato, In MTC è particolarmente indicato per soggetti appartenenti alla loggia “Terra” (stomaco-milza-pancreas) e alla loggia “Metallo” (polmone-intestino crasso).
È un fungo molto usato non solo per scopi alimentari, ma anche per fini terapeutici poiché viene consigliato ai diabetici per il suo effetto ipoglicemizzante.

BENEFICI
• E’ il più importante fungo con effetto antidiabetico; è ricco di vitamine e minerali, contiene gli amminoacidi essenziali ed un’elevata percentuale di proteine.
• Contiene il vanadio, minerale che ha un chiaro effetto ipoglicemizzante: è un ipoglicemizzante orale, un attivatore delle cellule beta del pancreas; ma contiene anche potassio in elevate quantità, ma anche calcio, ferro, rame e zinco, ricco di 20 amminoacidi circa tra cui tutti gli essenziali e un elevato contenuto di proteine.
• Il Coprinus comatus esercita un’azione, regolando il rilascio dell’insulina, aumentandone la sensibilità periferica e modulando contestualmente il sistema immunitario.
• Il Coprinus è in grado di regolarizzare la peristalsi intestinale ed è dunque utile in caso di emorroidi.

HERICIUM

Chiamato Hericium Erinaceus lo si ritrova in tutto l’emisfero nord in Europa, in Asia e nel nord America. A causa del suo aspetto gli sono stati attribuiti una seria di curiosi nomi tra cui Lion’s Mane (criniera di leone), Monkey’s Head (testa di scimmia), Monkey’s Mushroom (fungo di scimmia), Old Man’s beard (barba di vecchio) e molti altri.
E’ un fungo commestibile, ma non viene usato in cucina poiché molto raro da trovare, viene invece usato in medicina naturale per le sue storiche proprietà cicatrizzanti sia in Cina e che in Giappone.

BENEFICI
• proprietà antitumorali, antiossidanti, antinfiammatorie e prebiotiche a livello gastro-enterico per questo motivo infatti è il fungo di eccellenza per patologie infiammatorie e infettive che coinvolgono la mucosa del sistema digerente.
• riequilibra la flora batterica intestinale nutrendola, sfiamma le mucose cicatrizzandole e correggendo dunque le situazioni di permeabilità intestinale (Morbo di Chron, retto colite ulcerosa, malattie da malassorbimento, Helicobacter Pylori)
• Agisce sul Sistema Nervoso sull’asse dello stress, ansia, malinconia, ma anche su deficit della memoria, riduzione della concentrazione.
• Utile anche nelle malattie neurologiche quali Parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla

REISHI
Il Reishi o Ganoderma Lucidum deve il suo nome al suo aspetto lucido, è una specie molto comune, cresce in tutte le stagioni, in Cina e Giappone dove viene chiamato Ling Zhi ovvero “potenza spirituale”, ma anche in tutte le regioni italiane, su ceppi e rami interrati o alla base dei tronchi di latifoglie (Quercia, Pioppo, Frassino, Platano, Acero, Tiglio, Faggio, Robinia, Bagolaro e altri).
È considerato in Medicina Tradizionale Cinese il fungo dell’immortalità.

BENEFICI
• È un immunostimolante, analgesico, antinfiammatorio, ha effetto antistaminico e cortison-like, espettorante e antitussivo.
• È da sempre utilizzato come tonico cardiaco
• Il Reishi ha la caratteristica di “centratura” dei due emisferi cerebrali, migliora la memoria e la capacità di osservazione e decisione, esso apporta lucidità mentale.
• Il Reishi ha proprietà epatoprotettive con attività di detossificazione; è dimostrata la sua capacità di sostenere e rigenerare la cellula epatica.
• È molto utilizzato per supportare il trattamento di epatopatie croniche di varia origine ( epatiti), ma anche in caso di malattie degenerative del fegato
• Regolarizza la produzione di succhi gastrici e , con il tempo, migliora anche la peristalsi intestinale (stispi, colon spastico ecc…) questo grazie al collegamento esistente tra sistema nervoso e tutto l’apparato digerente.

MAITAKE

In Giappone Maitake significa “fungo della danza”, una leggenda vuole che la gente ballasse quando trovava questo fungo nella foresta.
Il nome scientifico Grifola Frondosa deriva probabilmente dal nome “grifone” un animale mitologico con testa e ali di un’aquila e frondosa significa “ a forma di foglia.
BENEFICI
• Questo fungo ha 2 principali campi di azione l’area immunitaria e quella metabolica.
• il Maitake possiede principi attivi capaci di rinforzare le difese dell'organismo, rappresentati soprattutto dai betaglucani. Più precisamente, l'assunzione di Grifola Frondosa stimola l'attività di particolari globuli bianchi, quali macrofagi, linfociti T e cellule NK (natural killer), potenziando la risposta immunitaria.
• Prevenzione antineoplastica, rallentamento o inibizione della crescita tumorale e azione antimetastatica.
• Ha una potente azione nella sindrome metabolica e di riduzione della glicemia, che tutti i funghi hanno, ma il Maitake in particolare ha azioni multiple di regolarizzazione della glicemia.
• Questa azione viene aumentata notevolmente dall’assunzione contemporanea di altri due funghi il Coprinus comatus e il Cordyceps sinensis.
• Questo fungo lavora sul controllo del peso è stato infatti studiato anche in caso di sovrappeso e nell’obesità.
• Un’altra importante azione è quella di inibizione della sintesi di trigliceridi e una riduzione del colesterolo e trigliceridi ematici.
• Infine può risultare utile anche nella prevenzione e nel trattamento di patologie epatiche.

PLEOROTUS OSTREATUS

Il nome Pleorotus in greco significa “ orecchio al fianco”, poiché questo fungo cresce su ceppi e tronchi vivi di alberi come gelsi e pioppi formando le caratteristiche orecchie, Ostreatus , invece, deriva dal latino “ostrea” ovvero ostrica e ,in effetti, il suo cappello ricorda questo mollusco.

BENEFICI
• Esso contiene beta-glucani e glicoproteine, lovastatina, ostreostatina, laccasi, lecitine, acido palmitico e linoleico, vitamine e Sali minerali, ferro, proteine e fibre.
• La sua azione principale e più importante è l’effetto contro l’ipercolesterolemia
• Previene l’infarto
• È dotato inoltre di una potente azione antiossidante e secondo alcune ricerche agisce come epatoprotettore anche in presenza di una dieta scorretta.
• Sono emerse anche proprietà antinfiammatorie paragonabili a taluni farmaci come il diclofenac , inibisce , inoltre, l’aggregazione piastrinica suggerendo un suo potenziale utilizzo nelle malattie cardiovascolari per prevenire la formazione di trombi .
• Grazie alla presenza dei beta-glucani ritarda l’assimilazione degli zuccheri nel sangue rivelandosi utile nella terapia antidiabete.
• Nelle diete volte alla perdita di peso dona un senso di sazietà.

POLYPORUS UMBELLATUS
È un fungo saprofita che cresce in estate e in autunno sulle radici dei faggi, aceri, e querce, assomiglia alla Grifola Frondosa, ma è meno legnoso e più raro.
Conosciuto anche con il nome Zhu ling dove Zhu significa “maiale” e ling “fungo” e si riferisce all’aspetto del fungo simile agli escrementi del maiale.

BENEFICI
• Nella tradizione cinese il Polyporus viene utilizzato per le sue proprietà diuretiche e di miglioramento dell’epidermide, rilassa il tessuto muscolare e facilita la minzione durante la gravidanza.
• In micoterapia è usato per curare le infiammazioni e le infezioni che colpiscono il sistema genito-urinario.
• è sempre stato apprezzato per le proprietà di diuretico, risparmiatore di potassio, di supporto renale e di risparmio di minerali importanti per la pelle e i capelli.
• Un’ipertensione spesso trattata con diuretici può migliorare con l’utilizzo di questo importante fungo medicinale. Attraverso questo netto risparmio e l’alimentazione protegge il Rene e ne favorisce un buon funzionamento fisiologico.
• Migliora la struttura ossea, dei capelli e delle unghie e ne favorisce la crescita e tende inoltre a preservare il collagene.
• Utile nella stipsi.
• La sua importante azione sul sistema linfatico lo rende molto efficace nei linfomi e nelle leucemie sempre insieme all’ABM

SHIITAKE
Il nome Shiitake deriva dalla parola Giapponese shii usata per indicare una varietà particolare di castagno e dalla parola takeche significa fungo.
A volte viene chiamato “forest mushroom” ovvero fungo della foresta e/o “black forest mushroom” ossia fungo della foresta nera, in Cina invece è conosciuto come Shaingugu che significa fungo profumato o anche Hua Gu o QuaGu “fungo dei fiori bianchi”.
Il suo nome latino e scientifico è Lentinus edodes che significa flessuoso e commestibile.

BENEFICI
• Contiene tutti gli amminoacidi essenziali, ma anche eritadenina, un amminoacido unico che si riti nell’antica corte reale giapponese è stato utilizzato come un alimento afrodisiaco.
• È un fungo ricco di vitamina D ( ergosterolo), carboidrati, proteine, fibre e lipidi. Ottima fonte di vit.D che diventa calciferolo ( vit.D2) in presenza di luce ultravioletta, vit.del gruppo B , ferro, manganese, potassio, calcio, magnesio, rame , fosforo e zinco.
• Le sue proprietà curative sono leggendarie in Oriente, in una materia medica infatti viene scritto “ lo Shiitake accentua l’energia vitale, riduce la fame e il raffreddore.”ene abbia effetto ipocolesterolemizzante.
• I suoi componenti ,in particolare, il lentinano ( un beta-glucano in grado di sollecitare i macrofagi, i linfociti T e le cellule Natural Killer) ovvero tutti quei globuli bianchi deputati a riconoscere e a distruggere elementi potenzialmente dannosi per l’organismo.
• Lo Shiitake per questo motivo viene utilizzato anche in supporto a terapie per l’ HIV
• Le sue proprietà sono di riduzione del colesterolo e prevenzione dell’arteriosclerosi
• azione protettiva sul fegato promuovendo la formazione di anticorpi contro l’epatite B,
• combatte anche alcune infezioni fungine come la candida poiché agisce sull’intestino promuovendo la formazione di una buona flora batterica intestinale
• Aiuta nell’affaticamento psico-fisico.
• Questo fungo è utilizzato per ridurre il colesterolo e contrastare l’arteriosclerosi, il raffreddore e l’influenza, si ritiene che rivitalizza la circolazione , riduca l’appetito e curi il comune raffreddore,


Controindicazioni all’utilizzo dei Funghi Medicinali:
Non ci sono controindicazioni di nessun tipo, meglio comunque non assumere i funghi in gravidanza (visto il delicato periodo) in particolare il Fungo Auricularia, è bene poi evitare l’utilizzo di questo fungo anche durante le terapie anticoagulanti e antiaggreganti piastriniche vista le sue forti azioni in questo senso.
Dei funghi vengono utilizzati ed estrapolati i principi attivi che si trovano in commercio in polvere, capsule o compresse a seconda della concentrazione di estratto ogni azienda indica la propria posologia, ma in linea generale vanno assunti 3 capsule al dì lontano da È sempre bene assumere i funghi dopo una buona disintossicazione, in questo modo lavoreranno meglio e più in profondità.
Rivolgetevi sempre ad un professionista qualificato della Medicina Naturale che andrà a trattare la causa dello squilibrio interno, Naturopata, Iridologo, Omeopata, Medico di Medicina Alternativa che conosce bene la Micoterapia e che saprà indicare al meglio il o i funghi migliori per la vostra costituzione e per la vostra salute e il dosaggio più adatto.