ENDOMETRIOSI: 3 CONSIGLI UTILI PER LE DONNE
Endometriosi:  si tratta di una malattia causata da una crescita di tessuto uterino al di fuori della sua sede.  L’endometriosi puo’ coinvolgere le ovaie, l’intestino e il tessuto interno che riveste la regione pelvica.

L’endometriosi spesso causa forti dolori pelvici, in particolare durante il ciclo mestruale e puo’ anche creare problemi di fertilità.
Partendo dal presupposto che non  esiste un trattamento uguale per tutte, ogni endometriosi è diversa così come ogni donna lo è. Pur essendoci sintomi comuni (come il dolore), le complicazioni sono differenti a seconda dell’organismo  che ospita la patologia. 
       
In che modo la Naturopatia puo’ essere di supporto ?  3 consigli utili per le donne:
  • DISINFIAMMARE L’INTESTINO:  Esso ha un ruolo chiave nel promuovere il nostro benessere visto che l’80% del nostro sistema immunitario risiede qui. Quando la membrana intestinale è infiammata, lascia passare delle molecole mal digerite producendo intossicazione continua. Il sistema immunitario non le riconosce, le attacca cercando di eliminarle con sovraccarico e sofferenza degli organi che depurano l’organismo (fegato, intestino, reni, ma anche polmoni e pelle). La donna con endometriosi è molto vulnerabile perché il suo organismo è intossicato.
  • CORREGGERE L’ALIMENTAZIONE: Eliminare gli zuccheri semplici e raffinati, la pasta e riso raffinati, i dolci in quanto mangiandoli sosteniamo e alimentiamo l’infiammazione intestinale.Un’alimentazione sana e disinfiammante è ricca di verdure crude e cotte. I cereali dovranno perciò essere integrali, escludendo il glutine (frumento, ma anche farro e kamut, segale e orzo) e consumati nella prima parte della giornata. Non usare alimenti gluten-free, sono ricchi di dolcificanti. Ridurre gli alimenti ricchi di amido (es. patate, mais, grano saraceno, castagne). Escludere inoltre il latte animale con tutti i suoi derivati (formaggi, panna, ma anche yogurt). Esistono molte alternative vegetali come le bevande a base di riso, avena, orzo, soya,sorgo. Preferire legumi, frutta secca e semi, pesce, uova e carne alternandoli (escludendo salumi e insaccati, alimenti salati e conservati). Imparare ad usare anche la farina di legumi per cucinare; i legumi sono utili perché abbassano la glicemia. Il pesce (soprattutto bianco dei mari freddi) risulta benefico perché ricco di  OMEGA 3 (antinfiammatorio) così come l’olio vegetale di lino da abbinare all’olio extravergine di oliva come condimento per le insalate.  Frutta sì, ma senza esagerare (fruttosio = zucchero) lontano o prima dei pasti (almeno 15 min). Scegliere cibi biologici o a km.0, costano di più, ma ce li meritiamo! La colazione dovrà essere completa mentre la cena leggera. Mangiare con calma e masticare bene: STRESS e preoccupazione rendono lunga e incompleta la digestione. Le nostre emozioni incidono profondamente sul benessere dell’intestino che è stato infatti definito “secondo cervello”; è importante imparare a riconoscerle e lasciarle andare senza venirne sopraffatti.
  • INTEGRARE CON BUONI PROBIOTICI : cioè di quei microrganismi che sono in grado di raggiungere l’intestino in condizioni di vitalità ed esercitare un’azione salutistica.  Si tratta di “batteri amici” che ci proteggono sostenendo il lavoro del sistema immunitario; contrastano l’eccessiva proliferazione batterica contrastando i batteri tossici; proteggono il fegato e producono vitamine; la flora batterica buona, poi, produce endotossine che depurano l’organismo. Essa, aderendo alle pareti intestinali, costituisce un biofilm protettivo e diminuisce la permeabilità della mucosa. In caso di malattie croniche infiammatorie, come l’endometriosi, l’assunzione ciclica di “lattobacilli e bifidobatteri”,  favorisce il benessere promuovendo l’”eubiosi”; in alcuni casi saranno necessarie dosi minime per il buon mantenimento dell’ecosistema intestinale. 

Quindi il connubio fra sana alimentazione ed equilibrati apporti di probiotici sarà il primo passo, ma non l’unico, verso un’efficace gestione dell’endometriosi. Queste indicazioni ovviamente non sostituiscono il parere medico; l’endometriosi non va sottovalutata, ma neanche temuta. Se mai, impariamo a conoscerla e gestirla .