A cura di Paola Ferro

CHE COSA E' L’AROMATERAPIA

L’aromaterapia consiste nell’applicazione del potenziale terapeutico insito negli oli essenziali naturali ricavati dalle piante.

Gli oli essenziali insiti nelle piante hanno un’utilità pratica come difesa  contro parassiti, insetti, muffe , come cicatrizzante , come supporto per l’impollinazione. 

BREVE STORIA 

L’utilizzo degli oli essenziali risale ai tempi antichi: gli antichi Egizi contro gli spiriti maligni e per la mummificazione , in India nella  Medicina , in Cina e Giappone per le cerimonie funebri , gli antichi greci e nell’antica Roma per la cura del corpo e dei tempi .

La moderna aromaterapia riconosce poi come fondatore il francese René-Maurice Gattefossé (1881- 1950), il quale coniò tale termine nel 1928 usandolo successivamente come titolo di un suo libro pubblicato nel 1937.

Nel XIX secolo uno studioso inglese, George W.S.  Piesse, elaborò tre categorie, chiamate “note”, nelle quali suddividere le essenze aromatiche:

1. Nota di testa : oli ricavati dai frutti o bucce (esempio gli agrumi come Arancio, Limone, Mandarino); la nota di testa stimola il piano mentale, rinfresca ed è particolarmente adatta per le attività intellettuali.

2. Nota di cuore: oli che si ottengono dal fusto, dalle foglie e dalle parti aeree della pianta, come fiori e petali. Le essenze di cuore sono intense e sensuali, tendono a riequilibrare le energie fisiche e psichiche e agiscono sull’affettività (esempio Lavanda, Neroli e Rosa)

3. Nota di base:   oli ricavati dalla corteccia e dalle radici. La nota di base si presenta come calda, lenta e pesante; ha una carica vibrazionale bassa e ha  un’azione stabilizzante, rilassante e sedativa (esempio Sandalo, Patchouli, Vetiver)

BENEFICI

I profumi degli oli essenziali  agiscono sull’ipotalamo e sull’ipofisi, innescando reazioni a cascata sul sistema ormonale e offrendo quindi possibilità terapeutiche di vario tipo.

Nella maggioranza dei casi gli oli essenziali devono essere diluiti in oli vegetali o in creme neutre: l’applicazione diretta sulla pelle di un olio essenziale puro è sconsigliata, in quanto potrebbe essere irritante (ad eccezione dell’olio essenziale di Lavanda e dell’ olio essenziale dell’Albero del Tè)

 

PRECAUZIONI:  Non applicare gli oli essenziali puri sulla pelle o sulle mucose in quanto possono essere molto irritanti . Non superare le dosi consigliate e assumere con attenzione come uso interno.

I seguenti oli  non devono essere usati in gravidanza, durante l’allattamento e sui bambini piccoli: Anice, Basilico, Canfora, Cannella foglie, Cedro, Cisto, Coriandolo, Galbano, Garofano chiodi, Ginepro bacche, Issopo, Maggiorana, Menta piperita, Mirra, Noce moscata, Origano, Patchouli, Rosmarino, Salvia, Salvia sclarea, Timo rosso, Verbena odorosa, Zenzero.

I seguenti oli sono fotosensibilizzanti, quindi non devono essere usati se nelle 24 ore successive ci si esporrà al sole o a lampade abbronzanti: Angelica, Arancio amaro, Arancio dolce, Bergamotto, Cedro, Finocchio dolce, Limone, Mandarino, Pompelmo, Sandalo, Vaniglia, Verbena odorosa.

 I soggetti sofferenti di epilessia o convulsioni evitare: Angelica, Basilico, Canfora, Cannella foglie, Cedro, Finocchio dolce, Issopo, Noce moscata, Rosmarino, Salvia